Costa dei Trabocchi, un itinerario verde

La Costa dei Trabocchi da San Vito a Vasto è uno splendido itinerario da percorrere in modo Slow
Il trabocco lungo la costa dei trabocchi

La Costa dei Trabocchi, da San Vito Chietino a Vasto, è un magnifico itinerario naturalistico, dal 2017 percorribile anche in bicicletta.

Il Trabocco

La chiamano la Costa dei Trabocchi a causa di quelle antiche macchine da pesca.

Affascinanti  ragni di legno che da lontano paiono gettar fuori le zampe e le tele, in cerca di cibo verso le profondità del mare.
Opera ingegnosa dell'uomo permetteva di pescare senza dover entrare in acqua: bastava calare le reti sul fondo e, quando si riempivano di pesce, con una serie di argani rialzarle.
Particolare del trabocco a San Vito
Particolare dell'argano

Oggi non si pesca quasi più, ci pensano le fabbriche galleggianti con i loro mostri di tubi a vuoto che aspirano in un'ora quanto un traboccante pescava in un mese. Con buona pace dell'ecosistema. Qualcuno si è reinventato un ristorante, a dir la verità spesso dal rapporto qualità/prezzo non così eccelso, altri lo utilizzano solo saltuariamente. Ma ciò che non si può negare è la bellezza di questo itinerario, interamente lungo la costa, attraversando riserve naturali di acqua cristallina.

Da San Vito a Rocca San Giovanni

La Costa dei Trabocchi parte da San Vito Chietino, il paese delle ginestre, dove dal Belvedere Marconi è possibile spingere la vista sino alle Isole Tremiti. Scendiamo lungo la marina ed ecco un primo accenno di ciò che ci aspetterà: Calata Turchino, Rocco Mancini e Valle Grotte con trabocco-ristorante sono le spiagge di San Vito.
San Vito e Rocca San Giovanni
Trabocco Valle Grotte al tramonto
Siamo ora al confine con Rocca San Giovanni, famosa per le coste. La prima che si incontra è Vallevò, uno dei punti più caratteristici di questo tratto di litorale. E' un lembo di terra stretto fra il mare limpidissimo e morbide colline che si raccoglie in una manciata di case basse affacciate sugli orti, alcuni Trabocchi, e un porto domestico popolato da piccole barche e numerose trattorie che preparano ottime pietanze con il pescato locale. Proseguendo lungo la Costa dei Trabocchi verso Sud incontriamo la Foce, la Grotta delle Farfalle, area naturalistica protetta e Punta Cavalluccio. Questo è uno dei più famosi trabocchi, convertito ora in ristorante. La struttura è aggrappata alle rocce ed è raggiungibile scendendo con una scala di sassi alla spiaggia e quindi usufruendo di una passerella in legno. 
Trabocco di Punta Cavalluccio

Fossacesia e Vasto

Non siamo nemmeno a metà percorso, e proseguendo ancora verso Sud arriviamo nel territorio del comune di Fossacesia con il Golfo di Venere e Torino di Sangro. Ma è all'estremo Sud della Costa dei Trabocchi che troviamo uno dei punti di massimo splendore. Sto parlando della Riserva Naturale di Punta Aderci a Vasto. Rocce, falesie e lunghe spiagge di sabbia finissima si alternano sul litorale. Una tesoro di varietà botaniche rarissime e una zona fitta di punti rinomati per i bagnanti: Punta Aderci, dal 1998 riserva regionale a tutela del litorale roccioso, la spiaggia sassosa di Mottagrossa e quella di sabbia di Punta Penna, e poi scogliere e ancora i trabocchi che si susseguono fino a San Nicola. 
Riserva naturale costa dei trabocchi
Il promontorio di Punta Aderci con la piccola spiaggia ed il Trabocco
La Costa dei Trabocchi è un itinerario che si può percorrere in automobile, ma consiglio a tutti di provarlo in bicicletta, magari spezzato in due giornate. Numerosi sono i trabocchi dove è possibile cenare, se vi piace il pesce "povero" e tra tutti ci sentiamo di consigliare Pesce Palombo a Fossacesia, Eredi di Trimalcione a Vasto e Punta Cavalluccio a Rocca San Giovanni.