Itinerario del gusto in costiera amalfitana. Seconda parte da Ravello sino ad Amalfi.
Lasciamo il lusso di Ravello per tuffarci nel più piccolo comune italiano e terminare la giornata ad Amalfi.
Viaggio a piedi sui sentieri della costiera amalfitana. Seconda parte da Ravello ad Amalfi.
Prima parte
Il più piccolo comune italiano
Ci lasciamo alle spalle il lusso elegante di Ravello per preparaci ad una picchiata verso Atrani e Amalfi. I limoni ora lasciano il passo a fichi d'india e buganville.
Si sale verso Scala, a pochi passi da Ravello e da qui si inizia la discesa che in due ore ci porterà ad Atrani.
Se si pensa alla costiera vengono subito alla mente immagini di mare, rocce e spiaggette. E' difficile che qualcuno pensi che, poche centinaia di metri più in alto, si possa nascondere un universo di torrenti, boschi e vallette ombrose. Eppure anche questa è costiera, anche questo è uno dei mille volti di questa meravigliosa terra.
Il primo paese che incontriamo è Torello, un agglomerato di case che oggi, con le vie di comunicazioni moderne, non rendono a sufficienza l'idea delle difficoltà che rappresentavano le distanze, solo qualche decennio fa. Una signora si affaccia sulla porta di casa, gli chiedo se c'è un bar nei paraggi, devo fare colazione. "Spiacente non c'è nessun bar qui a Torello. Volete un caffè? Ve lo faccio io." Meravigliosa ospitalità purtroppo spesso dimenticata.
Accettiamo molto volentieri l'invito e rinfrancati proseguiamo nella nostra tuffata verso il mare.
Si sale verso Scala, a pochi passi da Ravello e da qui si inizia la discesa che in due ore ci porterà ad Atrani.
Se si pensa alla costiera vengono subito alla mente immagini di mare, rocce e spiaggette. E' difficile che qualcuno pensi che, poche centinaia di metri più in alto, si possa nascondere un universo di torrenti, boschi e vallette ombrose. Eppure anche questa è costiera, anche questo è uno dei mille volti di questa meravigliosa terra.
Il primo paese che incontriamo è Torello, un agglomerato di case che oggi, con le vie di comunicazioni moderne, non rendono a sufficienza l'idea delle difficoltà che rappresentavano le distanze, solo qualche decennio fa. Una signora si affaccia sulla porta di casa, gli chiedo se c'è un bar nei paraggi, devo fare colazione. "Spiacente non c'è nessun bar qui a Torello. Volete un caffè? Ve lo faccio io." Meravigliosa ospitalità purtroppo spesso dimenticata.
Accettiamo molto volentieri l'invito e rinfrancati proseguiamo nella nostra tuffata verso il mare.
Atrani
è il comune meno esteso d'Italia, con soli 0,12 kmq di superficie ed è
Patrimonio dell'Umanita UNESCO,
Completamente chiusa al traffico automobilistico, che scorre nella strada mantenuta sopraelevata, Atrani conserva la struttura tipica di
una cittadina medioevale. Vicoli e stradine strette, prevalentemente
coperte da volte ed archi si incuneano tra i balconi fioriti, per poi allargarsi improvvisamente. La
piazzetta Umberto I, a due passi dalla Spiaggia Piccola è circondata dai
tipici caseggiati della Costa d'Amalfi. Per l'atmosfera briosa e fresca
che si respira, non ha nulla da invidiare alla ben più nota piazzetta
di Capri.
E' difficile immaginare che questo paese di 5000 abitanti fosse una grande potenza marittima capace di dare alloggio e vita a 70000 persone. Purtroppo un tremendo terremoto nel XIV secolo distrusse il 90 per centro della cittadina.
Oggi Amalfi è, assieme a Positano, una delle principali icone chic della Costiera. La piazza principale su cui si affaccia il Duomo è colma di tavolini dove migliaia di turisti ogni anno si fanno ritrarre mentre consumano a prezzi astronomici caffè e pasticcini.
Ma Amalfi non è tutta qui.
Proseguendo verso l'interno, lungo la via purtroppo aperta al traffico, si apre un mondo "dietro le quinte", fatto di friggitorie, negozi di ceramica tipica, e magnifiche trattorie dove gustare ottima cucina di pesce, come la Trattoria da Ciccio cielo mare e terra.
Viaggio a piedi sui sentieri della costiera amalfitana. Seconda parte da Ravello ad Amalfi.
Prima parte
 |
| Panoramica di Atrani |
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| La piazzetta di Atrani |
Amalfi il capoluogo della costiera
Da Atrani solo pochi metri attraverso un tunnel costruito nella roccia permettono di raggiungere Amalfi, il paese che dà il nome a questo meraviglioso tratto di costa.E' difficile immaginare che questo paese di 5000 abitanti fosse una grande potenza marittima capace di dare alloggio e vita a 70000 persone. Purtroppo un tremendo terremoto nel XIV secolo distrusse il 90 per centro della cittadina.
Oggi Amalfi è, assieme a Positano, una delle principali icone chic della Costiera. La piazza principale su cui si affaccia il Duomo è colma di tavolini dove migliaia di turisti ogni anno si fanno ritrarre mentre consumano a prezzi astronomici caffè e pasticcini.
Ma Amalfi non è tutta qui.
Proseguendo verso l'interno, lungo la via purtroppo aperta al traffico, si apre un mondo "dietro le quinte", fatto di friggitorie, negozi di ceramica tipica, e magnifiche trattorie dove gustare ottima cucina di pesce, come la Trattoria da Ciccio cielo mare e terra.
Viaggio a piedi sui sentieri della costiera amalfitana. Seconda parte da Ravello ad Amalfi.
Prima parte
