Pecorino di Farindola, il formaggio delle donne

Il Pecorino di Farindola è un formaggio unico, il cui segreto è nelle mani di poche donne.
Pecorino di Farindola Abruzzo

Il Pecorino di Farindola è un formaggio unico. Prodotto in una ristrettissima zona del centro Italia utilizza caglio di maiale la cui preparazione è competenza esclusiva delle donne.

L'importanza del pascolo

La posizione arroccata su di un colle, le porte d'ingresso, i percorsi tra le case con gli antichi forni, le caratteristiche scalette che attraversano il suo centro storico, testimoniano l'origine medievale di Farindola, 530 mslm in provincia di Pescara.
Questo paese è la patria dell'omonimo Pecorino, considerato tra i migliori formaggi del nostro Paese. Un prodotto di assoluta eccellenza in Abruzzo, tutelato da un Consorzio e prodotto in una zona tipica, sul versante orientale della catena del Gran Sasso d’Italia, che comprende il territorio di nove Comuni tra le provincie di Pescara e di Teramo (Farindola, Montebello di Bertona, Villa Celiera, Carpineto della Nora, Arsita e parzialmente Bisenti, Castelli, Penne e Civitella Casanova).
paese farindola
Il paese di Farindola
Anche se le prime notizie del Pecorino di Farindola risalgono addirittura ad epoca romana, e le sue caratteristiche lo rendono un prodotto unico al mondo, ciò non è stato sufficiente a garantirgli, negli anni passati, la notorietà che questo formaggio merita. C'è voluta l'associazione Slow Food, nel 2001, in sinergia con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed il comune di Farindola, a creare il presidio che ha permesso al Pecorino di Farindola di essere conosciuto fuori dal territorio di produzione.
È un pecorino assolutamente originale, perché preparato (caso unico in Italia e forse nel mondo) utilizzando il caglio di maiale, che gli conferisce aroma e sapori particolari. Si produce in quantità limitatissime, anche a causa della elevatissima qualità che si chiede ad ogni materia prima o lavorazione del processo produttivo. 
E' sufficiente pensare che per ottenere 1 Kg di formaggio semistagionato (che calerà quindi ancora di peso a stagionatura completa) servono 5 litri di latte ottenute da pecore che producono meno di 1 litro di latte al giorno per animale, alimentate naturalmente al pascolo. Solo l'utilizzo di concentrati tradizionali di mais, orzo, grano e fave è permesso. Non solo le pecore, ma anche i nutrimenti, devono provenire da colture nella zona indicata dal disciplinare di produzione. Questo permette di conservare i tratti aromatici caratteristici di questa zona, facendo del Pecorino di Farindola la sintesi perfetta di questi luoghi.

Il processo produttivo


Il Pecorino di Farindola è ottenuto da latte ovino crudo, cagliato con caglio di suino che deve essere prodotto all'interno delle aziende che produrranno poi il formaggio. E' proprio questa sua particolarità, il caglio di maiale, preparato esclusivamente da donne secondo antichissime ricette tramandate di generazione in generazione, a conferire il sapore unico a questo formaggio.
Le pecore vengono munte a mano ed il latte viene cagliato a 35°C. 
La cagliata viene quindi estratta dalla caldaia e posta nelle fiscelle di vimini, che disegnano sulla superficie le tipiche striature. 
Farindola pecorino donne
Preparazione del Pecorino a Farindola
Dopo la salatura a secco con sale grosso, che avviene entro 48 ore, le forme sono poste a stagionare in vecchie madie di legno dove affinano da un minimo di 40 giorni fino a oltre un anno. La crosta – periodicamente unta con una miscela di olio extravergine di oliva e aceto – con il tempo diventa color zafferano o marrognola.
La pasta del Pecorino di Farindola è granulosa, giallo paglierina e leggermente umida, anche quando il formaggio è molto stagionato: merito del caglio e della tecnica di produzione. Questa umidità gli conferisce profumi leggermente muschiati (fungo, muffa nobile, legna secca) e, in bocca, una straordinaria pastosità e un grande equilibrio tra sensazioni piccanti e un buon sapore di latte ovino.
Le donne, a Farindola, sono le vere artefici della riuscita di questa meraviglia gastronomica, depositarie dell’antica arte casearia tramandata di madre in figlia, da circa mille anni. 
forma tonda pecorino farindola