La Val di Rabbi nel Parco Nazionale dello Stelvio rappresenta uno dei pochi angoli ancora incontaminati del Trentino.
La
Val di Rabbi è una valle alpina che corrisponde quasi completamente al
territorio del comune di Rabbi, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Qui
la natura è ancora la padrona.
Per descrivere la Val di Rabbi bastano poche parole:
- Montagna. Da vivere in ogni sua forma.
- Natura. In cui immergersi.
- Tradizione. Paesi ricchi di storia e antichi mestieri.
- Parco. Riserva naturale incontaminata.
Si
imbocca dall'abitato di Terzolas, nei pressi di Malè in Val di Sole. La
conformazione è erta, i pendii stringono la strada che scorre tortuosa
lungo il torrente Rabbies.
Il
paesaggio rurale è caratterizzato da piccoli centri abitati
intervallati da masi in pietra arroccati lungo i pendii a tratti boscosi
a tratti dedicati al pascolo. In un ambiente di straordinaria
suggestione, si insinuano le varie
frazioni, gruppetti di case popolate dagli abitanti della zona: i
Rabiesi, gente riservata e lavoratrice. La strada principale si snoda
per poco più di una decina di chilometri ad una quota che dagli 855 m
della storica Frazione di Pracorno, il primo paese della valle, arriva
ai 1.098 m del capoluogo San Bernardo, per raggiungere poi i 1.240 m di Rabbi Fonti in cui si trova lo stabilimento termale ed il Centro visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio.
Cascate del Saent in Val di Rabbi |
Pracorno
Pracorno in Val di Rabbi è il primo paese che si incontra. Colpisce per i numerosi campi terrazzati e nelle sue innumerevoli frazioni segherie e allevamenti bovini rappresentano ancora oggi la principale fonte di occupazione.
Il toponimo, documentato nel 1338, deriverebbe, secondo la tradizione
popolare, dal nome del prato dove si suonava il corno per le partite di
caccia dei signori di Castel Caldes.
A Pracorno si trova il Molino Ruatti,
antico mulino ottocentesco oggi adibito a museo che racconta la vita di
montagna. Sebbene sia stato notevolmente restaurato, si tratta di uno
dei pochissimi esempi rimasti di mulino ad acqua funzionante.
Le macine funzionanti del Molino Ruatti a Pracorno di Rabbi |
San Bernardo
San Bernardo in Val di Rabbi in inverno |
San
Bernardo di Rabbi è il comune principale della valle, nonchè sede
amministrativa del territorio. L'attrazione principale del paese è
caratterizzata dal nuovissimo percorso Kneipp all'aperto, inaugurato di
recente. Da questa zona inoltre parte la bellissima escursione che porta
prima alle cascate di Valorz e poi al Lago Rotondo, a quota 2427 metri.
Piazzola
Piazzola è la frazione più alta del comune di Rabbi (1.314 m), edomina con una vista
spettacolare l’intera valle del Rabbies. Nel vicino abitato di Somrabbi l'antico caseificio turnario "Casèl
di Somrabbi" è stato trasformato in un museo dedicato alla lavorazione
del latte. Grazie all’iniziativa del Parco Nazionale dello Stelvio, la
struttura è stata recuperata, consentendo lo svolgimento di visite
guidate, corredate da degustazioni dei prodotti tipici. Il museo si
sviluppa in due locali in cui trovano posto oltre 120 attrezzi della
tradizione contadina come le zangole, i calderoni, un grande focolare,
pannelli scorrevoli con immagini sulla lavorazione del latte e la sua
trasformazione in burro e ricotta.
Da Piazzola, partono due bellissime escursioni verso il Rifugio Lago Corvo ed il rifugio Dorigoni.
Gli scenari norvegesi del rifugio Stella Alpina al Lago Corvo |
Rabbi Fonti
Ubicata
alla fine della valle questa località ha goduto di grande fama nel
periodo dell'Impero Austro Ungarico a causa delle sue acque termali. Alle
Terme di Rabbi sgorga un'acqua ricca di Sali minerali, acidula,
ferruginosa, sodica e con un’alta concentrazione di anidride carbonica.
In
questa località vi è anche una chiesetta dedicata a Sant'Anna, il
centro visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio, la pista gratuita
per lo sci di fondo nei mesi invernali ed la così detta "balerô", ossia
balera, nella quale si tengono le consuete feste campestri.
Da questa zona partono escursioni per le malghe delle valli laterali.
La
Val di Rabbi è un posto per chi ama vivere la montagna a stretto
contatto con la natura. E' una zona che regala il massimo in giugno
quando il bosco inizia ad emettere i profumi caratteristici, oppure in
ottobre quando i colori autunnali dipingono i boschi e si possono
sentire i bramiti dei cervi che scendono per l'accoppiamento. Magnifica
anche in inverno quando la neve attutisce ogni rumore e pare quasi
entrare in un mondo parallelo.
In Val di Rabbi non ci sono impianti di risalita, nè piste da sci alpino.
I masi di Valorz in val di Rabbi |