Eredi Legonziano, metodo classico d'Abruzzo

Eredi Legonziano è una realtà abruzzese che ha creduto nello sviluppo di un metodo classico con uve abruzzesi. La Franciacorta può essere anche a Lanciano.
Eredi Legonziano

Eredi Legonziano sono una realtà abruzzese che ha creduto nella possibilità di creare un metodo classico Abruzzo DOC, ed è nato "36".

Leggi il nome, lo unisci alla superficie vinicola dichiarata, ed immediatamente pensi ad un ritorno di fiamma dell'antico sistema latifondiario diffuso nella zona frentana.
Invece gli Eredi Legonziano sono ben 250, la superficie totale è 400 ettari, che rapportata pro capite rientra ampiamente nei canoni della mini proprietà vinicola abruzzese.
Perchè Eredi Legonziano è una cooperativa, gestita però in modo da essere proiettati verso le aperture del mercato, promuovendo ciò che di locale si ha in queste zone.
Da qui l'idea di sviluppare un metodo classico basato interamente sulle uve "dimenticate" del territorio abruzzese.
Il blend che altrove è stato consacrato dall'accoppiata Pinot-Chardonnay è qui composto da Cococciola, Passerina e Pecorino a dare un po' di corpo. 

Ho avuto modo di incontrare questa cantina alla manifestazione Cala Lenta, promossa da Slow Food Abruzzo, che si tiene con cadenza annuale nelle terre dei trabocchi.
In questa occasione veniva proposto una mini degustazione orizzontale in cui si confrontava il "36" con il "48", entrambi prodotti di punta di questa cooperativa.

Il "36" è un metodo classico a base di Pecorino, Passerina e Cococciola, rifermentato in bottiglia e affinato per 36 mesi sulle fecce fini, grazie alle quali si sviluppano caratteristici aromi di lievito e crosta di pane.
La gradazione è di tutto rispetto, 13° abbondanti per la versione 2013, che si percepiscono nel calore che inonda il palato. La bollicina non disturba ma accompagna l'ottima caciotta frentana cotta alla piastra servita in abbinamento.

Il "48" è l'ultimo nato, e la permanenza sui lieviti è estesa di ulteriori 12 mesi rispetto al "36". Il risultato è una bollicina ancora più fine, un perlage decisamente sottile e piacevole, meno invadente rispetto al fratello giovane. La bocca è ampia ma non così profonda come un 48 mesi, con quell'uvaggio, dovrebbe avere. Piccoli difetti assolutamente comprensibili in una realtà che è agli inizi di queste sperimentazioni.
Forse quel viziaccio abruzzese, eredità di un passato ancora troppo presente, di tenere alte rese in vigna in questo caso non fa così bene. Una limatina in questo caso potrebbe conferire quel corpo e quell'intensità gustativa che mancano ad un prodotto che nulla avrebbe da invidiare alla tanto decantata Franciacorta.

Eredi Legonziano
c.da Nasuti
Lanciano (CH)
tel. 0872.45210 
www.eredilegonziano.it